Nella prestigiosa cornice tecnologica del laboratorio I-Fab presso l’Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza, si è svolto ieri sera un evento di grande rilievo: l’interclub che ha visto protagonisti il nostro Castellanza e i Rotary Club Parchi, Ticino, Magenta e Malpensa, quest’ultimo organizzatore della serata, con la partecipazione straordinaria del Presidente della Regione Lombardia, Avvocato Attilio Fontana. Al centro della discussione i preparativi per le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, un progetto che non solo porta lustro al territorio lombardo, ma si configura come una straordinaria opportunità di crescita infrastrutturale e turistica.
Selezionata dal Comitato Olimpico Internazionale, la candidatura di Lombardia e Veneto per ospitare l’evento è stata premiata per la sua capacità di rappresentare l’Italia in una competizione globale che coinvolgerà milioni di spettatori e richiederà infrastrutture d’avanguardia. Da qui il titolo della serata: “Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 e le infrastrutture”.
Dopo gli onori di apertura da parte del Rotary Club Malpensa e l’intervento di Patrizia Codecà, Assistente del Governatore del Distretto 2042, che ha illustrato l’iniziativa End Polio Now del Gruppo Olona consistente nell’illuminazione con il riconoscibile logo della facciata dell’Ateneo ospitante la serata, è intervenuto il Presidente Fontana. Quest’ultimo ha offerto uno spaccato sui preparativi per le Olimpiadi, mettendo in evidenza l’enorme impegno economico e organizzativo richiesto.
Un investimento complessivo di 1,5 miliardi di euro è già stato destinato al miglioramento delle infrastrutture sportive e di accoglienza, con il supporto finanziario del Comitato Olimpico Internazionale e delle Regioni Lombardia e Veneto, oltre a iniziative di project financing. La modernizzazione degli impianti e delle piste a Bormio, Livigno e Cortina (per citare le più famose), così come il potenziamento delle infrastrutture di trasporto, mirano a garantire non solo la riuscita dei giochi ma anche un’eredità duratura per il territorio.
Un punto cruciale riguarda la realizzazione della variante di Tirano, che risolverà annosi problemi di viabilità verso la Valtellina, e il progetto di collegamento a Livigno tra San Rocco e Mottolino, con la creazione di un bacino per l’innevamento artificiale. Milano, da parte sua, vedrà un significativo potenziamento delle infrastrutture urbane, in particolare quelle destinate alla pratica delle discipline olimpiche, attraverso un importante processo di recupero e riqualificazione urbana.
Il Presidente Fontana ha inoltre sottolineato l’importanza di pianificare interventi infrastrutturali che possano essere riutilizzati a beneficio della collettività, assicurando una legacy concreta e sostenibile dei Giochi 2026.
La serata si è conclusa con un vivace scambio di opinioni tra i partecipanti e un immancabile momento di convivialità tra i soci dei vari club.