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Mondoabaut: al Castellanza si parla di autismo

     L’ultima  conviviale del mese di marzo è stata aperta dal Presidente Andrea con il benvenuto agli ospiti e ai soci del “Castellanza” che, accomodati ai tavoli, hanno appreso di importanti notizie e aggiornamenti da calendarizzare.

Il primo, presentato da Silvia Leoni Vezzaro, riguarda un’ esposizione artistica dal titolo “Art Aut” organizzata da Fondazione Luigi Clerici che si terrà dal 29 marzo alle ore 10.00, giorno dell’inaugurazione, fino al 2 aprile 2025, presso la sede della Fondazione, Via S. Ambrogio, 9 – 20015 Parabiago.

La mostra presenterà le opere di Emma, una giovane ragazza affetta da autismo, che frequenta il secondo anno del corso di Operatore della Ristorazione.

L’evento, sostenuto anche dal nostro Club, ha lo scopo di promuovere i valori dell’inclusività e della solidarietà, offrendo un’occasione per riflettere sulla bellezza delle differenze e sul valore unico che ogni individuo, indipendentemente dalle sue caratteristiche, può portare alla comunità.

Non solo un’esposizione d’arte, quindi, ma un messaggio per dimostrare come il talento possa emergere da contesti diversi e che la diversità è risorsa. Si veda la locandina sotto riportata.

Ha preso poi la parola anche il socio Giuseppe Ferravante per rende noto al Club che finalmente il Progetto Res, avviato durante il suo anno di presidenza, è arrivato al suo compimento. Il giorno 12 aprile alle ore 11.00 verrà infatti inaugurata la biblioteca del Liceo G. Galilei di Legnano rimessa completamente a nuovo. Sarà una bellissima occasione presenziare a questo evento che ha impiegato oltre 3 anni e visto il succedersi di ben 5 Presidi. La sala sarà completata anche da un pannello di 2 metri per 136 affisso nell’atrio del Liceo su di una parete dedicata e riportante la presentazione del nostro Club e il suo impegno nei service che lo caratterizzano.

Un ultimo intervento, quello della socia Ornella Ferrario, per ricordarci il prossimo appuntamento di Club, in calendario,  e dedicato alla bellezza in tutte le sue forme e sfaccettature. Si veda la locandina sotto riportata.

Al termine del servizio della cena siamo entrati nel vivo della serata.

Il tema dell’autismo , sul quale il nostro Club sta ponendo un’attenzione particolare, viene affrontato e soprattutto ci viene raccontato con parole cariche di intensità da Mara Navoni, Presidente dell’associazione MONDOABAUT, referente e coordinatore delle attività della cooperativa sociale Onlus INSIDEAUT ma soprattutto mamma di Matteo, presente in sala, 14 anni con una diagnosi di disturbi dello spettro autistico. Attraverso la proiezione di alcuni video, Mara ci presenta Matteo, dalla più tenera età ad oggi evidenziandone i progressi maturati grazie ad un percorso inserito nell’Associazione Mondoabaut che nasce proprio dal vissuto della nostra relatrice.

La sede dell’associazione è una casa accogliente che offre aiuto e supporto alle persone con diagnosi di autismo nell’acquisizione di abilità funzionali della vita quotidiana facilitandone il trasferimento in tutti i contesti, in primis in famiglia.

Con la presenza di Analisti del Comportamento Certificati , viene steso un piano d’intervento individualizzato che si declina presso il centro, la scuola e nel contesto domiciliare.

La costante presenza al centro di professionisti, il parent training e l’assistenza scolastica permettono un intervento il più completo possibile, teso a sviluppare tutte le potenzialità del bambino.In questo progetto, ci racconta Mara Navoni, si inserisce Ma’amul, il laboratorio di pasticceria per ragazzi con diagnosi di disturbi dello spettro autistico in collaborazione con l’associazione I sassi di Betania.

Questa iniziativa vuol essere una palestra e un’opportunità di inserimento occupazionale o lavorativo per ragazzi con autismo, anche con diagnosi più severe.Mara è presente anche con il compagno Michele e, in quanto socia del Rotary Club di Varedo e del Seveso anche con due soci del suo Rotary dove, all’interno del progetto EduCARE, si occupa del ramo inerente alla disabilità.

Mara ci racconta anche del progetto “IN VIAGGIO CON TITO”, nato dalla collaborazione tra la sua associazione e il Rotary, progetto che si rivolge in particolare alle classi quarte e quinte delle scuole elementari e ha la capacità di spiegare in un modo piacevole ed efficace che cosa sia l’autismo, o meglio i disturbi dello spettro autistico, attraverso una chiave divertente e al contempo chiara e coinvolgente, così da creare cultura e informazione sul tema della disabilità tutta.

Il mezzo utilizzato è il fumetto, condiviso anche in sala tra i presenti – con la realizzazione di alcune tavole disegnate dal noto e apprezzato fumettista Giorgio Sommacal, che alternato a testi scritti, consente di affrontare in modo accessibile diverse tematiche come il rispetto e la conoscenza reciproca, l’importanza della comunicazione, dell’inclusione e anche del bullismo.

Mara è una donna forte e consapevole della sua realtà che ogni giorno aspira alla normalità, come ci dice lei stessa, mai scontata ma sempre da perseguire perché, come riporta il motto di Mondoabaut, tutti i sogni meritano un’opportunità.

Applaudiamo Mara e la sua testimonianza e, omaggiandola con la consueta pegamena, abbiamo ancora il tempo per qualche scambio e confronto e le foto di rito che chiudono la serata.