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Passaggio di Consegne – Apertura AR 2022/23 presidenza Ponzelletti

Siamo giunti ad uno dei più importanti momenti dell’anno rotariano, ossia il passaggio di consegne.

In un luogo degno della rilevanza del momento, ossia Villa Flori a Como, su una magnifica terrazza sospesa tra terra ed acqua, quasi a sancire il rito del passaggio, il club si è riunito per ringraziare il presidente Giuseppe Ferravante ed augurare un “in bocca al lupo” all’eletto Paolo Ponzelletti.

Dopo due anni di pandemia, il ritorno alla normalità offerto dall’AR 21/22 ha permesso al Castellanza di riscoprire la bellezza dello stare insieme e del costruire.

Come ha già ricordato il presidente nella sua video intervista, il club si presenta più forte di prima, con ben sei nuovi ingressi di cui quattro donne ed un ritrovato slancio progettuale. Ottime premesse per un importante momento rotariano.

La serata si apre con il tradizionale rintocco di campana che dà il via alla conviviale.

Al termine dei primi, Giuseppe introduce un importante momento della serata, ossia l’assegnazione del Premio Professionalità. Ogni anno il Presidente in carica conferisce, senza vincolo di appartenenza, un riconoscimento ad una personalità che, con il suo agire professionale ed il suo stile, ha saputo interpretare a pieno i valori rotariani. Nell’anno 21/22, il premio Professionalità viene assegnato ad Alberto Garbarino, con la seguente motivazione:

Alberto Garbarino, ha alle spalle una brillante carriera nel settore assicurativo e bancario che lo ha visto ricoprire incarichi di responsabile Marketing di Wintherhur, Aviva ed Unicredit Clarima Banca. Quest’ultima diverrà la sua “casa” sino al 2020, con assunzione di sempre crescenti responsabilità presso la casa madre italiana e sedi estere in Austria e Romania. Nel 2020 lascia Unicredit per pensionamento. Suo ultimo incarico quello di  CEO di UniCredit Consumer Financing – Romania.

Uomo del fare, nello stesso mese della sua pensione diviene Assessore al Bilancio della Città di Legnano, incarico che attualmente ricopre.

Il nostro club lo incontra in occasione di operazione Carriere, progetto nel quale riveste, nelle edizioni digitali, ruolo di intervistatore per i grandi ospiti quali Carlo Cottarelli, Vittorio d’Amato, Ferruccio Resta e Carlotta de Franceschi.

Nella realizzazione del nostro più longevo service, abbiamo potuto apprezzare la professionalità, lo spessore culturale e lo spirito rotariano di servizio del dr. Garbarino. Il suo operato ha colpito molti nostri soci avviando un percorso di “conoscenza” che ha visto lui e la moglie, la dr.ssa Carla Mondellini, ospiti del nostro club in diverse occasioni, consentendoci anche di apprezzarne affabilità e garbo.

Per l’AR 21/22, il Consiglio Direttivo del Castellanza ha stabilito, per gli alti meriti professionali e per l’attenzione dedicata alla crescita culturale dei giovani del territorio nell’ambito di Operazione Carriere, di assegnare al dr. Garbarino il Premio Professionalità.

Un lungo applauso accompagna la consegna della targa. Ad Alberto i complimenti di tutto il club!

Giuseppe torna quindi a ringraziare i tanti soci che lo hanno aiutato nell’organizzazione dei tanti eventi che hanno scandito il suo mandato. È questo uno dei momenti rotariani più importanti, ossia la consegna delle onorificenze che recano il nome del nostro fondatore: la Paul Harris Fellowship. PHF per l’AR21/22 vanno a:

  • MAURO BARBERA, Presidente nell’anno 2018-2019, rotaractiano prima e rotariano di lungo corso, sempre pronto con consigli e suggerimenti fondamentali. Ha condiviso con me molti momenti importanti, grande sintonia, stima reciproca e soprattutto amicizia. Mi ha sopportato e supportato anche durante le nostre corse la domenica mattina che per questo diventavano una sorta dio mini consiglio.

  • AMBROGIO CASTELLI, Presidente nell’anno 2019-2020ha dovuto fronteggiare improvvisamente la pandemia che ha colto tutto il mondo impreparato. Le sue fotografie colgono i momenti salienti delle nostre conviviali e diventano la memoria fotografica del nostro Club. Un sentito ringraziamento per la sua disponibilità.

  • ALESSANDRA MASSIRONI, socia dal 2017, si è subito impegnata attivamente nella vita del Club, la ringrazio per il suo costante impegno , per la presenza discreta e attiva nell’operare all’interno del Club. Segue attivamente il progetto degli open day senologici e il neo nato progetto Ri – Connect.

  • LUCA VEZZARO, socio da pochi anni ha saputo incarnare da subito lo spirito rotariano. In sintonia con me fin da subito, il suo impegno è stato semplicemente eccezionale ed è diventato il fulcro della comunicazione. Ha cambiato il modo con il quale il nostro Club è visto dall’esterno e credo anche al suo interno. Ha fatto un grande lavoro di comunicazione esterna per fare conoscere di più quello che il Rotary fa nei confronti della collettività e interna per aggiornare i soci su quello che il Club compie e le decisioni prese. E’ un elemento indispensabile di coinvolgimento per tutti.

E mentre Mauro, Ambrogio, Alessandra e Luca ritirano la loro meritata PHF con gli applausi in sottofondo e posando per le fotografie di rito, scorrono, su di un maxischermo le fotografie che Ambrogio Castelli ha raccolto e montato appositamente per la serata che raccontano la storia dell’anno appena trascorso nei suoi momenti più significativi.

Giuseppe riprende la parola e nomina il suo intero Consiglio Direttivo verso il quale esprime un sentito ringraziamento a tutti e a ciascuno per l’impegno e la collaborazione che nella squadra sono sempre stati presenti e determinanti. Alle donne del Direttivo, presenti la Vice Presidente Patrizia Codecà, Alessandra Massironi e la Prefetto Alessandra, da parte del Presidente un personale omaggio così come anche alla Segretaria Annalisa.

Calano le luci della sera su Villa Flori che si e ci avvolge in una magica atmosfera.

Giuseppe riprende la parola per quello che, dice, sarà il suo ultimo discorso in veste di Presidente del “Castellanza” e lo fa con queste parole:

Carissimi soci ed amici,

Un saluto affettuoso a tutti voi.

Con questa cena si chiude l’annata rotariana 2021-2022, la mia annata da presidente e devo dirvi che il tempo è passato velocissimo. Vi confesso che è stato un anno molto piacevole, mi sono divertito anche se consapevole delle difficoltà che mi attendevano.

Ho affrontato questo anno con grande impegno affiancato da una grande squadra e da un club unito che ci ha permesso di portare a compimento gran parte degli impegni presi in occasione del mio discorso inaugurale; a tutti voi presenti oggi va un immenso grazie!!

Esattamente un anno fa vi ho chiesto di lasciarvi coinvolgere perché è grazie alla cooperazione, alle idee, allo sforzo collettivo nei progetti che siamo arrivati fino a questo punto. Il coinvolgimento è stato la chiave di lettura del mio anno di presidenza: migliorare il clima e l’ambiente del club dove tutti i soci si sentano sempre a proprio agio, informati, coinvolti, partecipativi e ascoltati.

Un’attenzione sempre maggiore verso il Rotary da parte delle Istituzioni e realtà imprenditoriali, per riuscire a dare del Rotary una maggiore percezione di affidabilità e visibilità ed una presenza costante nella vita sociale cittadina, promuovendo cioè il “marchio Rotary”.

La serata di oggi mi porta a ripercorrere l’annata ed i mesi di preparazione.

Ripensando a ciò che desideravo dare al club con entusiasmo e convinzione, posso testimoniarvi di ritenere di aver sviluppato tutti i punti che avevo descritto nel piano annuale e raggiunto alcuni obiettivi ambiziosi.

Posso citare i principali traguardi: progetto Ri-connect ben avviato e seguito da Alessandra Massironi, ho posto le basi per il progetto sulla prevenzione del diabete e malattie metaboliche con Nicola Zeni, e portato a termine il “progetto con p maiuscola” a cui tengo in modo particolare, ossia il progetto RES con il Liceo Galileo Galilei di Legnano.

Ho ancora negli occhi l’entusiasmante serata del 18 giugno con la nostra partecipazione alla seconda edizione dell’Aid Festival, facendo diventare il Rotary un simbolo di vicinanza alla gente, al territorio e alle Istituzioni.

Mi sento appagato da questa esperienza emotiva e di vita e ringrazio tutti per questa opportunità: l’incarico di Presidente fa conoscere meglio il Rotary, i suoi obiettivi ed i suoi soci. Ti fa diventare insomma più rotariano.

Ho conosciuto meglio la maggior parte di voi e ho potuto apprezzare di tutti i pregi e le qualità, la voglia di fare e di stare assieme, accrescere l’amicizia e la presenza del club con le nostre iniziative sul territorio.

Sia chiaro occorre continuare a lavorare con questo spirito di collaborazione, servizio e amicizia.

Il mio ultimo impegno da presidente è di lasciare in eredità a Paolo un club dinamico e solido.

Concludo ora ringraziando tutto il mio consiglio, la vicepresidente Patrizia, la segretaria Annalisa, il prefetto Alessandra ed infine mia moglie Luisella che come sempre, nella mia vita e io nella sua, è il secondo motore che fa viaggiare la nave.

Grazie Luisella ma grazie anche a Matteo Luigi e Benedetta, i miei figli, per il loro prezioso supporto e per avermi sopportato in questo anno. Infine, voglio ringraziare tutti voi per la vostra amicizia, la vostra simpatia e la vostra cordialità.

Vorrei citare molti nomi, ma i vostri volti mi sono tutti presenti nella mente e fanno oramai parte del mio vissuto quotidiano.

Il Rotary, il nostro club è una grande famiglia, ma occorre che lavoriamo ancora per attenuare le tensioni che negli anni si accumulano, per accrescere la nostra amicizia e la nostra operosità nel territorio in cui vogliamo essere presenti.

Mi avvio alla conclusione, invitando tutti a riflettere sulla grande opportunità che ci offre il Rotary, di rendere la nostra Comunità, il nostro Paese e il mondo intero un posto migliore in cui vivere, ma anche l’opportunità di migliorare noi stessi con il continuo confronto, con la possibilità di operare nei vari settori della comunità migliorando e affinando la nostra capacità di leadership.

La ruota ha completato il suo giro.

Lascia in me ricordi ed esperienze che rimarranno per sempre nel mio cuore.

Grazie amici per questo anno meraviglioso.

 

Spontaneo l’applauso di tutti a ringraziare con forza il Presidente. Grazie Giuseppe per questo anno vissuto al 100%!

Inizia quindi il Passaggio di Consegne. Paolo riceve la spilla di Presidente ed il Collare di reggente del Club. Contestualmente, Giuseppe riceve la spilla di “Past President”, il martelletto d’argento ed il ringraziamento di tutto il club.

Prende quindi la parola il neopresidente Paolo Ponzelletti che ringrazia tutti i soci, il Past President Giuseppe Ferravante, il nuovo incoming Nicola Zeni (presidente designato per l’anno rotariano 2023-2024) ed il suo nuovo direttivo.

“L’anno rotariano che ci attende sarà sicuramente speciale, non potrà essere altrimenti, per la prima volta dopo 115 anni avremo una donna come Presidente Mondiale: Jennifer Jones, canadese e personalità di spicco nel mondo dei media.

Era ora…. Il tocco femminile pervade il suo programma e le sue scelte.

Il nuovo tema (logo), ideato da un artista australiano (Riki Salam), nella sua apparente semplicità grafica ha un significato profondo: il cerchio rappresenta le connessioni reciproche, i punti intorno le persone e sono sette come le aree di intervento del rotary e tutti insieme formano una stella guida; il tratto sotto la stella simboleggia uno strumento per il duro lavoro a rappresentare l’operatività e la laboriosità rotariana.

Una simbologia tribale che può avere altri richiami ed interpretazioni, ma tutte afferenti ai principi rotariani di amicizia, leadership, service… Io personalmente ci vedo un insieme di amici che si uniscono e collaborano al fine di dare energia e guida al territorio.

Tutto ciò si può concretizzare solo attivando e tenendo sempre vive quelle connessioni attraverso il coinvolgimento dei soci nella vita rotariana. Compito di ogni Club è quello di occuparsi della cura e conforto dei propri soci e sostenerli nelle loro attività.

Lo slogan scelto da Jennifer Jones richiama la famosissima canzone di John Lennon, IMAGINE… IMMAGINA, che tutti conosciamo come inno al pacifismo, ma che in realtà è una chiamata all’azione, all’unirsi per realizzare un sogno comune, che il nostro Presidente riassume in: “Immaginate un mondo che merita il meglio di noi, dove ci alziamo ogni giorno sapendo che possiamo fare la differenza”

Davvero un pensiero alto, che, a me evoca un principio troppo spesso dimenticato o accantonato nel frenetico “logorio della vita”… quello della consapevolezza del nostro ruolo e dell’importanza del nostro agire, che per un rotariano ha una valenza ancor più forte essendo i nostri service di supporto e di guida alla ns comunità e talvolta al mondo intero.

E proprio nell’affrontare questo incarico che mi avete affidato la prima cosa per me è stata prendere consapevolezza di quello che siamo e di quello che vogliamo fare… insomma di immaginare cosa sarà del nostro club.

Il nostro Club è sano, forte, coeso, accogliente ed ha dimostrato in questi anni di essere adattivo e “responsive”…  siamo riusciti a superare un momento molto difficile ed a riattivare quel moto perpetuo che ci ha sempre contraddistinto, di questo devo ringraziare in particolare Giuseppe Ferravante, Carlo Mescieri e Ambrogio Castelli… per essersi spesi “al di sopra di ogni interesse personale”. E con loro il ringraziamento va esteso a tutti predecessori, ai loro consiglieri ed a tutti i soci che li hanno sostenuti.

Forte del motto marinaresco “non chi comincia, ma quel che persevera”, nel programma steso e condiviso con la nostra Vicepresidente Patrizia Codecà e con tutto il consiglio, mi sono impegnato a:

Consolidare l’effettivo e renderlo sempre più eterogeneo, facendo ns l’obbiettivo del Governatore distrettuale il 30% di socie, compito affidato a Giuseppe Scarpa e Norberto Albertalli;

Rivisitare ed aggiornare i progetti in essere. In particolare Operazione Carriere per il quale chiederemo un District Grant. Compito affidato a Guido Azario e Silvia Rabolini;

Presentare al Gruppo Moschettieri, per ottenimento del Global Grant, un importante nuovo progetto per lo sviluppo di uno strumento per lo screening del tumore alla prostata. Progetto affidato a Giorgio Bozzini e GG seguito da Ambrogio Castelli e Silvia Rabolini con Andrea Massari;

Impegnarsi nella raccolta fondi, come fatto per Aid Festival, con Nicola Zeni e Luca Vezzaro;

Proseguire ed approfondire i rapporti in essere con altri club ed il Rotaract. Con l’aiuto di Alessandra Massironi;

Riattivare i nostri contatti internazionali con il nostro Club Gemello di Postdam, con l’aiuto di Carlo Mescieri;

Mantenere e rinnovare costantemente quella cura e conforto dei soci che alimenta il senso di appartenenza al nostro club con la nostra perfetta Prefetta Alessandra Baratelli;

Partecipazione agli eventi distrettuali, dove il nostro Club è sempre una presenza importante, in primis EEMA 9-11 settembre, di cui si sta occupando Marco Sandroglio ed ospitare il Ns Governatore Davide Gallasso il 27/10, accompagnato dal Segretario distrettuale Luca Grimoldi;

Celebrare il nostro 45imo anno e….. “vista la sua insistenza”, come “gran cerimoniere” nomino Luca Vezzaro;

Oltre a quelli citati mi avvarrò dei consiglieri Franco Cipriani, Maurizio Severi e Marnati Gian Mario e l’aiuto della nostra Annalisa… ma soprattutto di tutti i soci che cercherò in ogni modo di coinvolgere per vivere pienamente e consapevolmente il nostro Club.

Mi è stato chiesto più volte negli ultimi mesi… allora sei pronto?

Ecco io sono PRONTO, ma consapevole che potremo raggiungere i nostri obiettivi solo con il vostro aiuto, quindi ora sono io a chiedere a Voi… SIETE PRONTI?”

Per Paolo l’abbraccio di tutto il club. Che sia un grande anno!

La serata del Passaggio di Consegne è sempre un momento importante ed emozionante per un club. Quello in cui ci si stringe al past president e lo si ringrazia per gli sforzi profusi e, contestualmente si dimostra l’amicizia e la vicinanza al nuovo presidente.

Da ultimo, da parte di Giuseppe un bouquet fiorito per le signore più importanti della serata, Luisella Ferravante ed Elena Ponzelletti.

Il rintocco di campana avviene e doppia mano, insieme Giuseppe e Paolo chiudono questa serata ricca di momenti significativi che coronano un brillante e dinamico anno rotariano e ne aprono uno nuovo sicuramente altrettanto vivace e sorprendente.