La prima conviviale del 2025 si è svolta, come da consuetudine, al Ristorante Dinner The Mode.
Una serata particolarmente ricca quella di giovedì 16 gennaio con la partecipazione di numerosi soci e ospiti del Club nonché l’ingresso ufficiale di un nuovo socio nel nostro “Castellanza”.
Con il rintocco di campana da parte del Presidente Andrea, abbiamo subito accolto Antonio Borrelli, giovane farmacista legnenese che svolge la professione a Sumirago e si è trasferito dal RC Morimondo verso il nostro sodalizio, poco prima di Natale. La spillatura, alla presenza dei nostri soci e dei genitori di Antonio, sancisce sia l’ingresso di un nuovo socio che l’incremento dell’impegno rotariano dentro e fuori il Club.
Al termine della cena ha preso la parola il socio Giorgio Bozzini, medico primario di Urologia presso l’Ospedale Sant’Anna di Como e relatore di questo prestigioso progetto che con orgoglio, a nome per conto del Rotary, ha esposto in sala.
Progetto inserito nella Fondazione Route si pone come obiettivo la ricerca attraverso questo strumento innovativo, appunto il Naso Elettronico, che rappresenta una metodica innovativa biomimetica che permette di simulare il sistema olfattivo nel verificare la qualità degli odori attraverso l’utilizzo di un sistema di nano-sensori in combinazione con specifici algoritmi di rielaborazione.
Come è stato appurato che il naso del cane è in grado di riconoscere la presenza di proteine Voc’s (volatile organic compounds) che sono contenute nelle urine e segnalano la potenziale presenza di cellule tumorali, così simula questo strumento dall’alto valore medico scientifico.
La definizione di un “pattern” classico di manifestazione dei Voc’s, reperibile all’interno delle urine dei soggetti portatori di Carcinoma prostatico, consente a questo punto della ricerca di ridurre i tempi della diagnosi e anche eliminare, in fase di studio del caso, quegli esami, accertamenti che richiedono impiego e dispendio di strumentazione e tempo.
Nel UOC di Urologia ASST Lariana del Presidio Ospedaliero Nuovo Sant’Anna di Como si lavora con questo strumento e in questi primi giorni del nuovo anno sono stati raccolti e analizzati dieci campioni di urine e si stima di raggiungere oltre gli 850 campioni entro i prossimi sei mesi.
La ricerca è necessaria e in crescita, il costo annuale del lavoro di un solo ricercatore è pari a 35.000 euro l’anno con uno stimato impegno orario di 30 ore settimanali più 6 ore di attività di Ricerca e analisi dei dati.
E’ qui che si inserisce il progetto dei Moschettieri, il sostegno alla Ricerca attraverso il supporto ad una specializzanda in Neurotecnologie che ha già avviato la sua attività in questo progetto che vede capofila il nostro “Castellanza” in collaborazione con gli altri Club coinvolti nell’ impegno a sostegno della ricerca medico-scientifica. Un applauso a Giorgio Bozzini per la sua esposizione e un grazie ai Moschettieri per aver reso concretamente possibile questo ambizioso obiettivo rotariano.
La serata volge al termine e si conclude con il rinnovato benvenuto al neo socio Antonio Borrelli e la buonanotte del Presidente