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Rotary per i Giovani

Durante la conviviale del 21 settembre al Dinner The Mode, il nostro Castellanza ha avuto l’onore e il piacere di conoscere, riscoprire e approfondire i numerosi e programmi del Rotary International e le proposte rivolte ai giovani attraverso l’intervento di un ospite d’eccezione, un pilastro nel Distretto 2042, la PDG Laura Brianza.

Il Presidente Nicola Zeni ha aperto la serata con le consuete informazioni rotariane, enunciando i compleanni del periodo, in questa settimana gli auguri speciali a Cesare Belloni, socio onorario che ricordiamo con affetto.

Al termine della cena Nicola ha introdotto la nostra relatrice, che non ha certo bisogno di presentazioni, affinché ci introduca in un tema fulcro per il Rotary.  Sappiamo bene infatti che il Rotary mantiene un forte legame con i giovani promuovendo e organizzando attività di sviluppo e mentoring per le carriere.

Laura Brianza, grazie al supporto di slides proiettate in sala, ci espone con chiarezza e l’obiettivo verso il quale il Rotary da sempre punta, ossia l’importanza di sviluppare la nuova generazione di leader.

I programmi dedicati ai ragazzi aiutano i giovani a costruire capacità di leadership, a formarsi e ad apprendere il valore del servizio reso agli altri in stile rotariano.

Il Rotary ha infatti diverse proposte per tutte le fasce d’età, il Club Interact riunisce ragazze e ragazzi dai 12 ai 18 anni, il più longevo, dal 2014, è l’Interact di Bergamo al quale si è successivamente unito quello di Monza. Poi il Rotaract, per ragazze e ragazzi dai 18 ai 30 anni, in entrambe queste proposte gli interessati sono portati a relazionarsi tra loro, scoprendo le realtà circostanti attraverso progetti di volontariato e altre attività.

Tutti noi abbiamo sentito parlare del RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) programma organizzato a livello locale dai Club e dai Distretti, è un’esperienza intensiva di leadership creata per sviluppare nei giovani di età compresa tra i 18 e 30 anni doti di buona comunicazione, risoluzione dei problemi ma anche per promuovere buone relazioni e connessioni attraverso seminari della durata di 3 fino a 10 giorni che includono presentazioni, attività, workshop e coprono un’ampia varietà di argomenti.

Simile la formula del RYGHT (Rotary Young Generation High level Training) è un’iniziativa riservata a ragazzi e ragazze che frequentano gli ultimi tre anni di scuola superiore il cui scopo è contribuire ad accrescere nei giovani il senso di responsabilità e leadership superando i propri limiti attraverso la collaborazione e la fiducia reciproca. Il programma di quest’anno è un corso di arrampicata per il weekend del prossimo 6-8 ottobre in Val di Mello.

Il Rotary promuove anche lo Scambio Giovani a long term o short term. Lo scambio avviene attraverso il contatto “dal vivo” e quotidiano con abitudini, stili, costumi e culture diversi da quelli di casa. Lo scambio comporta reciprocità, e quindi ospitalità verso i giovani stranieri ed accoglienza nei confronti dei nostri ragazzi, un affidamento reciproco in mani sicure e di volontari rotariani dalla pluriennale esperienza.

E ancora progetti di tutela ambientale, alfabetizzazione, l’NGSE (New Generation Service Exchange) Summer Camp, Acquaplus, Tutela della madre e del bambino, Sviluppo delle economie locali, End polio Now e altro ancora caratterizzano l’impegno del Rotary che fonda le sue basi nella Fondazione Rotary, primo finanziatore di questi progetti e braccio operativo del Rotary International.

I giovani non sono il futuro, sono il presente e devono poter disegnare il futuro che vorranno vivere, dice Laura. A noi il compito di offrire loro gli strumenti per aiutarli a realizzare i loro progetti.

E con questo interessante approfondimento ringraziamo Laura Brianza donandole una pergamena che rappresenta una donazione che il nostro Club farà a End Polio Now, accompagnata da un omaggio floreale.

Le foto di rito e, da ultimo, il rintocco di campana chiudono la serata.