Site Overlay

Tre capolavori: arte, musica, fotografia, passione

La conviviale del 10 aprile, unica nel mese, si è svolta nell’affascinante Sala Previati del Castello di Legnano.

La serata, proposta e curata dalla nostra socia Ornella Ferrario, ha suscitato la curiosità e quindi la nutrita partecipazione di molti tra soci, consorti e rappresentanze di altri club: Innerwheel, RC Parchi, RC Ticino e Rotaract.

Ascoltando un breve cenno riguardo il curriculum del relatore della serata, iniziamo a scorgere nella personalità di Roberto Nazari un artista brillante e sensibile.

Roberto Nazari si è laureato con lode presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Universita’ di Bologna in Discipline della Musica, è stato docente  di  Musica, ha realizzato e composto numerose colonne sonore per documentari di arte , storia e natura  alcuni dei quali vincitori di premi internazionali tra i quali: Cuore e Musica – prodotto  dalla Recordati per la semeiotica dei soffi cardiaci – VINCITORE  “ CUM LAUDE “ del PRIX LEONARDO presso l’Universita’ di Parma –  concorso internazionale di filmati scientifici,  I predatori del Fiume Azzurro  – VINCITORE A PECHINO DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI  FILMATI  NATURALISTICI ( tra i concorrenti anche BBC e National Geographic ), Vigevano nel Tempo –  un atlante storico di oltre 120 documentari, Il Gran Teatro dell’Acqua   – prodotto per Expo e numerosi altri.

Entriamo ora nel vivo del tema e scopriamo subito che verremo coinvolti in un vortice emozionale ben oltre le aspettative.

Sono in mezzo a noi, accessibili e quasi scontante per quanto siamo abituati ad averle a disposizione, eppure non ci siamo mai soffermati a contemplare non solo la bellezza ma la carica emotiva e la naturrale intensità che i tre capolavori per Legnano regalano alla cittadinanza e non solo.

La prima delle tre opere è il Polittico di Bernardino Luini, ”La Madonna in trono con Bambino, Angeli e Santi” del 1523 che troneggia dietro l’altare maggiore della Basilica di San Magno. Nazari ha intitolato il suo lavoro dedicato a quest’opera  “Luini in Concerto” e, a luci soffuse in sala, sul monitor prendono vita, in un’opera già di per sè straordinaria, i personaggi rappresentati dal Luini. Tutto incredibilmente acquista un senso maggiore grazie al magistrale lavoro di composizione musicale che avvolge l’opera e il suo messaggio nei temi che Nazari combina tra loro; note, voci, liuti distinti e poi fusi in un perfetto equilibrio che dona un’indescrivibile carica emozionale.

La stessa abilità, ma certamente con un’enfasi ben differente, avvolge il Trittico della Battaglia di Legnano, opera realizzata in tre anni, dal 1515 al 1518 da Gaetano Previati. Qui siamo addirittura dentro le opere che troneggiano proprio nella sala che ci ospita e prende il nome dall’artista e viviamo, immerse nei tre momenti ossia la preghiere prima della battaglia, la battaglia stessa e e infine la vittoria, questo spettacolare lavoro che il maestro Nazari ha intitolato “Voci e Suoni”.

La proiezione si conclude con uno dei simboli della città di Legnano: il Guerriero che i legnanesi chiamano comunemente “l’Alberto da Giussano” opera  che lo scultore Enrico Butti aveva in realtà intitolato “Monumento alla Battaglia di Legnano” eseguito tra il 1897 e il 1900. Abbiamo incrociato lo sguardo del guerriero, come gli fossimo di fronte e rimaniamo impressionati dalla sua intensità e fierezza. “Il Guerriero Ricorda” è il titolo che Roberto Nazari ha dato a questa parte del suo lavoro che mette in evidenza anche la ricchezza artistica e architettonica dei bassorilievi che circondano il basamento.

A mostrare i dettagli di tutti e tre questi capolavori sono sono le fotografie di Piermario e Luca Nazari , rispettivamenete fratello e nipote di Roberto.

Nazari, maestro non tanto per l’eccellenza nel trattare il suono o per l’immensa cultura musicale che lo contraddistingue ma soprattutto per l’amore verso la musica  che riesce a tradurre sulle opere che ci ha proposto. Impossibile non rimanere profondamente toccati dalla delicatezza e dalla cura minuziosa in un lavoro che arriva fino a noi in tutta la sua intensità e meraviglia.

Una serata di vera bellezza, un momento artistico pieno di emozioni riuscito nell’intento di fondere in un’unica dimensione psicologica elementi solo apparentemente diversi tra loro.

Calorosi applausi di apprezzamento e stima per la sorprendente serata condotta da un relatore d’eccellenza.

Il grazie dei presenti a lui e a Ornella Ferrario, curatrice dell’evento, da parte del Presidente Andrea che, in chiusura di serata dà appuntamento ai soci per la conviviale dell’ 8 maggio; sarà una serata pratica e coinvolgente durante la quale scopriremo come riconoscere un arresto cardiaco, agire con prontezza e usare un DAE in sicurezza insieme a Mirco Jurinovich – tecnico emergenza e soccorso sanitario ASST Settelaghi di Varese e Presidente del progetto 60mila Vite da Salvare.

Il rintocco di campana da parte del Presidente con gli auguri di buona Pasqua, chiudono la serata.