Serata interessante e ricca di spunti di riflessione quella di giovedì 9 ottobre come consuetudine per il nostro “Castellanza”, presso il Ristorante Dinner The Mode di Legnano.
Il Presidente Giuseppe ha aperto la serata dando il benvenuto ai soci e ospiti con particolare attenzione alla relatrice di oggi, la professoressa di Economia e Gestione delle Imprese, nonché Rettore di LIUC, Anna Gervasoni.
Il Presidente ha ricordato i numerosi prossimi appuntamenti in calendario a cominciare dall’Interclub di martedì 14 ottobre presso Hotel Villa Litta a Lainate, i successivi open day senologici gratuiti rivolti alle studentesse universitarie che si svolgeranno, come ogni anno da 8 anni, presso LIUC e con il patrocinio del nostro Club, nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18 ottobre. Il 30 ottobre alle ore 18.30 la conviviale di Club sarà preceduta dalla Santa Messa in commemorazione dei soci e amici defunti presso la Basilica di San Magno, dopo la cena avremo la possibilità di ascoltare l’interessante relazione di Monsignor Cairati e Adriana Sigilli – Presidente di Oasi della pace, sulla questione israelo-palestinese.
Confermata con grande partecipazione e adesione da parte di soci e amici la visita guidata alla mostra “Giorgio Armani: Milano, per amore” presso Pinacoteca di Brera, Milano.
Dopo il servizio della cena Giuseppe Scarpa ha ripreso la parola e, prima di cederla alla nostra relatrice, l’ha presentata riassumendo brevemente il suo ricco CV. Anna Gervasoni è Rettore presso l’Università Carlo Cattaneo LIUC, membro del Consiglio di Amministrazione, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese. Dirige i Master Universitari in Private Equity – MaPE e in Fintech e Pagamenti Digitali – MAFIN della LIUC Business School. Dirige il Centro Istituzionale ExSUF – Centro di Eccellenza sulla Finanza Sostenibile per le Infrastrutture e le Smart Cities e l’Osservatorio Banca Impresa 2030. AIFI – Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt: Direttore Generale.
Consigliere Indipendente non esecutivo di: SOL SpA, dove presiede il comitato remunerazioni e nomine,Lu.Ve SpA, dove partecipa al comitato controllo rischi ed al comitato remunerazione e nomine, Banca Mediolanum SpA. dove è membro del comitato nomine.
L’analisi che la professoressa Gervasoni ha condiviso in sala ha toccato principalmente il tema dei giovani e del rapporto con le università, nello specifico la responsabilità che la formazione universitaria ricopre nei confronti delle nuove generazioni.
Ancora una volta quindi sensibili a trattare un tema che al Rotary sta molto a cuore, ossia i giovani e il loro futuro.
Nel ringraziare la socia Alessandra Massironi per l’invito a presenziare questa sera, Gervasoni ha reso un preciso approfondimento relativo al ruolo che l’Università che è chiamata a ricoprire rispondendo ad un’esaustiva formazione didattica, ad un’approfondita ricerca e ad una capillare diffusione di conoscenza. Partendo da questi tre ampi e imprescindibili temi cardine, comprendiamo e condividiamo ancora una volta il tema relativo agli studenti e alla loro formazione universitaria e destinata a soddisfare la ricerca di occupazione su territorio che necessita sempre più un aggiornamento trasversale che tende a contrastare con l’orientamento verticale classico e canonico dell’università italiana.
Benché il nostro Paese goda e si classifichi discretamente negli standard europei, nonostante la frammentazione e il divario ancora sensibile tra nord e sud, è necessario farsi vicini agli studenti per colmare quelle difficoltà date dalle insicurezze che spesso i ragazzi riscontrano a causa di eccessivi input che il più delle volte generano in loro dubbi e disorientamento che nascono da sollecitazioni e stimoli oggi troppo presenti, molto più che nella generazione boomer, come la definisce la professoressa Gervasoni.
I richiami certamente più allettanti provenienti dall’estero fanno sì che assistiamo alla migrazione dei cervelli: stipendi inadeguati e il costo della vita sproporzionato agevolano la perdita di una grossa fetta della società , se poi aggiungiamo il 22% di giovani stimati tra i 18 e i 25 anni che non hanno desiderio e stimolo di fare qualcosa, allora ben comprendiamo che la responsabilità – non solo circoscritta all’ambito universitario ma anche estesa a tutta la comunità educante-, è un tema particolarmente delicato che induce ad approfondire un’analisi sia della situazione descritta che volta a trovare delle doverose soluzioni affinché le opportunità che sono presenti nel nostro Paese vengano utilizzate al meglio e possano essere efficaci e proficue in futuro.
Il prezioso contributo della professoressa Anna Gervasoni ha offerto al nostro Club l’opportunità di meglio conoscere la realtà di LIUC calata nell’attenzione alla crescita costante di pari passo con l’aggiornamento e l’analisi della realtà attuale.
Omaggiamo la nostra relatrice con un bouquet fiorito, il gagliardetto del Club e la pergamena il cui ricavato andrà devoluto alla Fondazione Bianca Ballabio.
Un applauso in sottofondo accompagnano le foto di rito e il rintocco di campana in chiusura.